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Redis e LARUS: un obiettivo comune per l’Open Source

L’Open Source Week 2022, organizzata dalla Rete Italiana Open Source RIOS, ha avuto quest’anno una struttura ibrida. Oltre agli appuntamenti online che hanno caratterizzato le precedenti edizioni, ha previsto anche un’intera giornata di talk in presenza. L’occasione è stata il Red Hat Summit Connect, l’evento che nel panorama italiano convoglia il maggior numero di aziende attive nel settore. In questo contesto non potevamo non intervistare Alberto Fidanza, Country Lead di Redis Italia.

Abbiamo scambiato due chiacchiere in merito alla presenza di entrambi all’evento Open Source e alla giovane partnership che coinvolge proprio LARUS e Redis. Il rapporto tra le due realtà si sta consolidando e promette già grandi risultati. Lo testimonia l’intervento che Luigi Fugaro, Solution Architect di Redis, ha tenuto nel corso dell’ultima giornata dell’OSW22, disponibile in fondo all’articolo.

L’intervista a Alberto Fidanza, Country Lead di Redis in Italia

Oggi 8 novembre ci troviamo insieme alla rete RIOS all’Open Source Week 2022 che, eccezionalmente, trasmette in diretta dal Red Hat Summit Connect. Non potevamo perdere quindi l’occasione di intervistare Alberto Fidanza, con il quale mi piacerebbe scambiare due parole in merito alla partecipazione di entrambi a questo importante evento.

Buongiorno a tutti e grazie mille per l’invito. Sono d’accordo con te, l’evento più importante in ambito Open Source è quello a cui oggi partecipiamo a Roma e il 30 novembre a Milano. Vorrei innanzitutto fare una breve presentazione di Redis. Redis è un database NoSQL del tipo Key/Value store creato da un italiano, Salvatore Sanfilippo, che poi si è evoluto passando da una soluzione di in-memory database, quindi cache, ad una real-time data platform. A settembre del 2022 abbiamo aperto la filiale italiana proprio per dare supporto locale a tutti i nostri clienti.

Qual è secondo Redis il valore dell’Open Source nell’innovazione digitale?

L’Open Source è il fattore trainante della Digital Transformation con un ruolo cruciale di abilitatore e soprattutto di acceleratore. Tutte le aziende, senza più distinzioni di dimensioni e di settori di appartenenza, sono nel mezzo della Digital transformation ed il modo in cui gestiranno questo processo sarà decisivo per il loro successo.

Tutti i maggiori progetti di questi ultimi anni si basano su tecnologie Open source e sempre più Open source vuol dire innovazione. Una volta l’Open Source veniva visto come una modalità per ridurre i costi pur rimanendo sempre vero un TCO inferiore rispetto alle soluzioni proprietarie. Ora invece la sua adozione porta con sé una maggiore flessibilità e affidabilità derivante dal continuo miglioramento delle applicazioni nonché dalla condivisione di esperienze, know-how e metodologie differenti attraverso community online di sviluppatori e utilizzatori.

Da ultimo vorrei citare la trasparenza dovuta al libero acceso al codice sorgente che crea indipendenza e quindi limitando al massimo il fenomeno del lock-in rispetto ai vendor. A conferma di tutto ciò, possiamo guardare ai maggiori Cloud Provider (GCP-Azure e AWS) che hanno basato tutte le loro applicazioni sull’Open Source. 

Non è un segreto che negli ultimi mesi sia nata una nuova forte partnership che coinvolge proprio Redis e LARUS. Come si inserisce il ruolo delle partnership all’interno della vostra visione aziendale?

Il ruolo dei partner è fondamentale, il modello di Redis è 100% partner driven. Nel criterio di scelta dei partner ha prevalso il concetto di avere a bordo aziende che siano delle boutique nel loro modo di affrontare i progetti. Per questo lavoriamo con LARUS che è un partner molto interessante all’interno di RIOS, la Rete Open Source dei partner italiani.

Con loro abbiamo obiettivi in comune e condividiamo la stessa vision. Tutti i nostri progetti vengono traghettati e implementati con soluzioni open source proprio tramite partner come LARUS. Gli obiettivi sono al 100% uguali, perché questa partnership non è solo commerciale, ma unisce competenze, esperienze e idee per creare soluzioni innovative che riescano a distinguersi nel mercato creando in questo modo un vantaggio distintivo.

La testimonianza di tutto ciò è la risposta positiva del mercato italiano nei confronti di Redis e dell’ecosistema dei partner già all’apertura della filiale italiana.

Concludiamo l’incontro con la convinzione condivisa che questo sia solo l’inizio di una collaborazione di successo!💙

L’intervento di Luigi Fugaro – Solution Architect di Redis – all’OSW22

Garantire prestazioni real-time delle applicazioni e high availability ai clienti, indipendentemente da dove si trovano nel mondo, è una delle sfide principali per le aziende. Trasformare questo requisito in realtà richiede una moltitudine di tecnologie. Per esempio, un robusto data layer in grado di fornire risposte istantanee a qualsiasi area geografica, di supportare una scalabilità praticamente illimitata per gestire picchi pianificati e non pianificati e di fornire il 99,999% di uptime senza perdere dati anche in caso di guasto. Tutto questo senza appesantire il reparto IT con complessità non necessarie. Ciò è esattamente il motivo per cui è stata progettata la tecnologia Active-Active di Redis Enterprise.

Per rivedere l’intervento, vai a questo link

https://www.youtube.com/watch?v=kWIR1Mk7aQU